Dipartimento di Architettura  e Progetto DiAP
					
Responsabile scientifico PIERO OSTILIO ROSSI
					
Coordinatore del workshop ORAZIO CARPENZANO
					
					
					Workshop - 2014
						- predisposizioni dei materiali e delle basi cartografiche
						- attività di tutoraggio e supporto
					  	- campagne fotografiche
		  	  
				Il workshop di progettazione si è svolto al “Borghetto Flaminio” dal 10 al 17 settembre 2014 con il coordinamento di Orazio Carpenzano ed è inquadrato all'interno della tematica generale del riciclo che interessa il Dipartimento di Architettura e Progetto in quanto unità di ricerca del Prin Recycle. L'area di indagine si inserisce nell'importante patrimonio ambientale del grande cuneo che dall'Eur arriva fino al mare.
				
				Riciclo come infrastruttura ambientale
				Il workshop serve ad offrire, unicamente attraverso lo strumento del progetto, proposte su tre nodi tematici inserite in ambiti fisici preselezionati. Si tratta del ciclo edilizio, del ciclo dell'agricoltura e del ciclo dell'automobile innestati nel telaio infrastrutturale e delle reti idrografiche del territorio della cosiddetta Coda della Cometa. 
				La questione dei rifiuti incide direttamente sulla qualità del territorio, del paesaggio, della città, tuttavia continua a essere un’attività settoriale, al di fuori del piano (territoriale urbanistico) e del progetto di architettura. Il sistema normativo e le modalità di gestione delineano un quadro contraddittorio, disomogeneo, confuso, che aumenta l’inefficienza, l’illegalità, il disordine.
				I rifiuti sono stati sempre una risorsa, il loro riuso, recupero e riciclo fanno parte della storia della città e loro gestione deve entrare in un progetto di territorio e di comunità.
				I rifiuti (urbani, industriali, agricoli) pongono la questione della bonifica dei siti inquinati, delle discariche, dei drosscapes. I rifiuti richiedono la bonifica e la manutenzione del territorio.
				
				Il tema del riciclo delinea per il piano e per il progetto una dimensione nuova richiedendo un’attenzione alla correlazione tematica e transcalare.
				Se, fino alla prima metà del secolo scorso, la bonifica interveniva su terreni naturali per trasformali in terreni agricoli e urbani, oggi la crescente presenza di wastelands e di browonfields impone modalità nuove. Riciclare ma anche preservare, riqualificare ma anche far convivere i territori urbani e produttivi, con quelli contaminati. Occorre uno sguardo che consideri il suolo nella sua stratificazione e nel suo rapporto con la superficie. Il ciclo dei rifiuti da processo opaco deve trasformarsi in filiera visibile, integrata nella città, nel territorio, nel paesaggio; da danno ecologico deve convertirsi in servizio per il riequilibrio ambientale. In questo senso il riciclo va concepito come un'infrastruttura ambientale, un sistema che può inverarsi in una nuova industria.
				
				
				In apertura al workshop è stato organizzato un seminario interdisciplinare, nel quale i temi sono stati approfonditi anche attraverso il dialogo tra competenze settoriali distinte per condurre i diversi contributi verso scenari progettuali più ampi.
			  	Alla fine dei 7 giorni di charrette, sono state organizzate una Instant exhibition e una Final rewiew in cui i contributi progettuali dei dottorandi e dei ricercatori hanno ricevuto critiche e osservazioni da una Jury di esperti.
            
				
				La filiera dei veicoli: “ROTTAMOPOLI”
					tutor:
				  Francesca Romana Castelli
					Andrea Grimaldi
					Gianpaola Spirito
				   dottorandi:
					Stefano Bigiotti
					Domenico Ferrara
					Erika Maresca
					Raphaela Papaleo
				  	
				La filiera dell'edilizia: “LA MACCHINA ESTETICA”
				  tutor:
					Paola Veronica Dell'Aira
					Paola Guarini
				   dottorandi:
					Federica Amore
					Enrica Corvino
					Giada Dominici
					
				  La filiera dell'edilizia: “RIMARGINA”
				  tutor:
					Alessandra Capanna
					Lina Malfona
				   dottorandi:
					Armando Iacovantuono
					Nicola Di Biase
					Pietro Zampetti
			
				
				La filiera dell'agricoltura: “TREE_GGER POINT”
				  tutor:
					Andrea Bruschi
					Lucina Caravaggi
				  	Anna Lei
				  	Caterina Padoa Schioppa
				   dottorandi:
					Rosetta Angelini
					Andrea Corsi
					Fabrizio Del Pinto
				  	Leonardo Loy
				 	Daniela Kavaja
				  	Pasquale Loiudice
				  
				  La filiera della nautica: “FIUMICINO RE-BOAT”
				  tutor:
					Maria Clara Ghia
					Dina Nencini
				   dottorandi:
					Martina Dedda
					Elnaz Ghazi
					Elisa Morselli
				  	Valentina Nunnari